[…] I Michielin si sono sviluppati prevalentemente nella regione Veneto, con un nucleo consistente nel comune di Trevignano (Treviso) per poi espandersi anche in quelli vicini: Montebelluna, Crocetta del Montello, Ponzano Veneto, Castelfranco Veneto, Paese, Vedelago, Orsago e Volpago del Montello.
In queste pagine ci si limiterà ad esaminare i nuclei storici del comune di Trevignano, dai quali probabilmente si diffusero quasi tutti gli altri, comprese famiglie il cui cognome si scriveva senza la “i” per seconda vocale, ossia Michelin dato che nei registri anagrafici, nei tempi passati, le stesse persone venivano registrate indifferentemente ora in uno ora nell’altro modo.
Attualmente, però, il comune veneto con più Michelin – quindi senza la “i” - è Montecchio Maggiore (Vicenza), seguito da Cittadella (Padova) e poi da Vittorio Veneto (Treviso), ma i Michelin sono molto presenti anche nel Friuli Venezia Giulia.
Ritornando ai Michielin, i più longevi del territorio di Trevignano emergono dai registri della parrocchia di Signoressa con Iseppo (Giuseppe), Michel, e Andrea, capostipiti contemporanei della metà del XVII secolo. Da questi si dipartirono altrettante discendenze sviluppatesi in decine di rami, di cui sarebbe ardua impresa ricostruire analiticamente il propagarsi. Molti infatti, in varie epoche, si sono diretti verso altri lidi, una diaspora che ha interessato anche il secolo scorso verso le Americhe e l’Australia. In queste pagine ci si limiterà pertanto a citare sporadicamente alcune famiglie attraverso le quali si potrà farsi un’idea della loro dinamica esistenza.
La cosa strabiliante è che i tre antenati citati sopra sono rivissuti nei secoli a seguire attraverso i patronimici attribuiti a nipoti, pronipoti e affini, fino ai nostri giorni, soprattutto gli Andrea resistono da almeno tre secoli e mezzo. La stessa cosa si deve dire in buona parte riguardo ai nomi di Antonio, Bartolomeo, Giovanni, Girolamo, Domenico, Giacinto, e poi Lorenzo, Giuseppe e molti altri Michielin.
Ripassando i tracciati genealogici allegati si può farsi un’idea di come essi, oltre che a Signoressa, si siano diffusi a Trevignano capoluogo e a Postioma, frazione del confinante comune di Paese, dove le varie discendenze hanno in relazione gli stessi antroponimi confermando la comune origine.
Svelare se i Michielin fossero insediati prima in Signoressa o in Trevignano sarebbe come chiedersi se sia nato prima l’uovo o la gallina. La loro presenza appare in contemporaneità fin dal XVII secolo. […]
Michiel Michielin figura in un documento redatto in occasione della Cresima avvenuta in Signoressa nel 1748, in cui fu padrino: […].
Da un atto di morte di Signoressa del 1790 emerge un Michielin, quale ospitante di un questuante che si procurava da vivere chiedendo la carità: “Addì 19 Aprile 1790. Pietro Spessoto q.m Michiel questuante capitò in casa di Giuseppe Michielin q.m Angelo con febbre a punta di 40°, e dopo sei giorni di male morì jeri alle ore tredici circa e fu oggi sepolto in questo cimitero coll’assistenza di Don Antonio Calovaris Cappellano, munito dei Ss. Sacramenti… Non volle visita di medico ed abitava per lo più nella parrocchia dell’Ospedaletto come risulta da fede di quel Parroco”.
In quel tempo giravano tanti poveracci in cerca di qualcosa da mettere sotto ai denti. Occorre pensare che non c’erano enti assistenziali, né assicurazioni che potessero in qualche modo sopperire ai mancati raccolti, alla violenza di fatti meteorologici che potevano mettere in ginocchio in pochi minuti le famiglie, o fronteggiare l’imperversare di malattie per le quali non v’erano rimedi. Qualche aiuto veniva dalle organizzazioni religiose molto diffuse a quel tempo anche nel territorio trevigiano, ma arriverà presto il governo francese a dare loro il benservito espropriandole di tutto, togliendo così ossigeno alla povera gente.
Molti sono gli atti registrati anche in Signoressa che parlano di decessi di persone di passaggio, generalmente questuanti[…]
Don Domenico Dall’Armi fu uno storiografo del suo tempo. Lasciò parecchie annotazioni sui principali avvenimenti che accaddero durante il suo rettorato. Nel 1782 raccontò il viaggio intrapreso dal Papa a Vienna e poi a Venezia. […]
(La lunga storia dei Michielin si trova nel 4° vol. “Famiglie d’altri tempi”. Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)